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Il processo di selezione del personale
La capacità di attrarre i talenti Nella gestione delle migliori aziende, un fattore di successo è la capacità di individuare, attrarre, sviluppare e mantenere le persone giuste. Tutti sappiamo quanto la disoccupazione e l’instabilità del posto siano una realtà nell’attuale mercato di lavoro, eppure le aziende si lamentano spesso delle difficoltà incontrate nel trovare personale adeguato, imputandole alla scarsità di competenze. Il datore di lavoro che decide di assumere va sempre più alla ricerca di individui speciali, per poi accorgersi che la concorrenza per i talenti è molto intensa. C’è una legge ferrea che regola quest’ambito: il reclutamento dei migliori candidati va a braccetto con la reputazione che l’azienda ha sul mercato del lavoro, e questa comincia all’interno dell’azienda. Un’azienda che ha forte potere di attrattiva possiede le seguenti caratteristiche:
La forza di reclutamento di un’azienda è molto importante per poter attirare dei candidati in gamba e poter quindi effettuare delle selezioni con maggior facilità.
Il colloquio di assunzione Quello della selezione è un momento importante sia per il candidato che per il selezionatore. Essi hanno uno scopo in comune: occupare un posto vacante. Tuttavia, utilizzare il solo colloquio di assunzione non è il modo migliore per trovare la persona giusta. Diverse ricerche dimostrano che l’intervista, come tecnica di selezione, ha seri limiti e supera di poco la grafologia come strumento di predizione delle potenzialità professionali delle persone da esaminare. Come sostiene Rogers ne Il colloquio d’assunzione (1999), c’è chi è arrivato a suggerire che prendere i candidati con l’amo (cioè assolutamente a caso), avrebbe lo stesso grado d’efficacia. Cosa succede infatti durante i colloqui?
Questa combinazione di incompetenza dei selezionatori e ingenuità dei candidati, troppo spesso si risolve in modo insoddisfacente per entrambi: il datore di lavoro perde il candidato ideale e il candidato ideale perde il lavoro.
La qualità totale nel processo di assunzione Il concetto di Total Quality Control definisce qualsiasi funzione dell’azienda come un processo. Ogni passo che compone il processo può essere migliorato. La definizione di Qualità Totale, per un’azienda, consiste nel "fissare gli standard e rispettarli". Le organizzazioni che applicano questo concetto alla selezione, la affrontano con serietà e accurata professionalità, e la strutturano in base a precisi standard che la rendono controllabile. Solo affrontando il colloquio di selezione come un processo strutturato si può parlare di Qualità totale. Alcune aziende dedicano al processo di selezione anche due o più giorni. I candidati vengono invitati al cosiddetto Assessment centre (centro di valutazione), che di solito ha luogo presso la sede dell’organizzazione o in un hotel. Queste giornate di full immersion sono molto utili per osservare tutto ciò che fanno i candidati.
Le tecniche che si utilizzano negli Assessment centre sono:
L’utilità dei test Tutti i test richiedono al candidato di compilare un questionario in cui si richiede di scegliere tra due o più risposte ugualmente attraenti. Essi forniscono velocemente dei dati fondamentali per poter effettuare un colloquio più mirato, nonché sono in grado di far emergere i punti deboli e i punti forti di chi l’ha compilato, altrimenti non così facilmente individuabili dopo alcune interviste. Naturalmente si possono anche ottenere informazioni sulle persone totalmente inadatte per il lavoro in questione da un punto di vista della personalità.
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